
Musicultura raddoppia il successo al Persiani

Con Fabrizio Bosso, Julian Oliver Mazzariello e i finalisti 2025
Musicultura raddoppia il successo al Teatro Persiani di Recanati, sold out anche per il secondo concerto live di presentazione dei finalisti 2025, in diretta su Rai Radio 1 e in videostreaming su Rainews.it e sui social, con la magistrale conduzione di John Vignola, Marcella Sullo e Duccio Pasqua di Rai Radio1, la radio ufficiale del Festival. I due concerti, in anteprima nazionale, hanno visto l'esibizione dei 16 finalisti di Musicultura, otto ogni sera, il frutto di una lunga selezione, cominciata nel novembre scorso con il vaglio delle 2.352 canzoni presentate dai 1.176 artisti iscritti al concorso e dell'ascolto dal vivo dei 60 artisti convocati alle Audizioni live di Macerata. Ospiti speciali dei concerti Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello, una delle più grandi coppie del jazz italiano. Fabrizio Bosso si è esibito con la sua magnifica tromba con il maestro Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, una collaborazione artistica di grande intensità che ha offerto al pubblico di Musicultura della seconda serata un omaggio alla grande musica di Pino Daniele. La tromba di Bosso ha aperto la performance artistica sulle immagini e le suggestive note di un indelebile ricordo dell'esibizione di Pino Daniele in "Napule è" nell'edizione di Musicultura 2012, allo Sferisterio di Macerata. Bosso e Mazzariello hanno proseguito facendo risuonare le melodie straordinarie di "Je so' pazzo", "Allora si" e "Quando" rivestendo la grande musica del cantautore napoletano con colori nuovi e autentici, ricchi della timbrica dei loro strumenti e di poesia. Sul palco del teatro Persiani gli ultimi otto artisti finalisti di Musicultura 2025 hanno presentato e raccontato le loro canzoni ai microfoni di John Vignola, Duccio Pasqua e Marcella Sullo di Rai Radio 1. Alessandra Nazzaro di Napoli si è esibita con "Ouverture" un brano dove la cantautrice si addentra con intensità nel labirinto della perdita e della memoria, racconta i suoi rimpianti, con immagini di un amore passato ormai svanito. Ibisco da Bologna è il nome d'arte di Filippo Giglio che ha presentato il brano "Languore" un tuffo profondo nelle dipendenze e nelle inquietudini del tempo che diventano cicatrici indelebili. Distemah è l'alter ego della giovanissima Marta Di Stefano di Biella, un'anima artistica in continua evoluzione che nella canzone "Apatia" riesce a fondere in un'unica voce, testi profondi, ricchi di poesia, sensibilità e determinazione. Frammenti è invece il progetto artistico di Francesco Da Ros (Checco) e Antonio Cettolin (Toni) nati e cresciuti a Treviso, tra l'elettronica suonata nei club e i sogni inseguiti nelle retrobotteghe di provincia. NILO è nome d'arte di Daniele Delogu, 23 anni cantante, songwriter e polistrumentista di Sassari. Ulula, al secolo Lorenzo Garofalo, ha proposto la canzone "Pelle di lupo" i versi di un individuo in lotta tra la natura più atavica e il mondo che lo circonda, tra comprensione e intolleranza. Silvia Lovicario di Nuoro ha offerto "Notte" l'ansia e il mistero dell'esistenza in una canzone intensa che sgorga dall'inconscio e parla di relazioni, di scelte e di rinascita. Nakhash è la band emergente di Asti composta da Elisabetta Rosso (voce, synth e chitarra ritmica) Riccardo D'Urso (chitarra solista e voci) Davide Manzocco (second chitarra) Simone Bussa (basso) e Andrea Mastroberardino (batteria) che ha presentato "Gonna" una power ballad che tra inquietudini e sperimentazione. Le canzoni dei 16 finalisti passeranno ora in mano alla programmazione radiofonica di Rai Radio1 ed entreranno a far parte del CD compilation della XXXVI edizione di Musicultura
D.Gautier--PS