
Sunset Sunrise in anteprima mondiale all'Asian Film Festival

Il meglio del cinema asiatico a Roma con 36 film
C'è anche l'anteprima mondiale del film giapponese Sunset Sunrise, di Yoshiyuki Kishi selezionato in concorso, e l'anteprima di Cloud di Kiyoshi Kurosawa che arriva al cinema dal 17 aprile con Minerva Pictures nell'Asian Film Festival a Roma fino al 16 aprile al Cinema Farnese, 22a edizione di una delle vetrine più importanti del cinema asiatico in Italia con una selezione di 36 film in anteprima italiana o internazionale. La selezione 2025 propone 19 film in Concorso, 7 fuori Concorso e 10 nella sezione Newcomers dedicata ai registi emergenti. Arricchiscono il programma del festival, diretto da Antonio Termenini, giornate dedicate alle cinematografie di Thailandia, Corea del Sud, Giappone, Vietnam a cui si aggiunge, per la prima volta, anche l'Indonesia. Un'opportunità unica per immergersi nella cultura e nel cinema di questi paesi attraverso una selezione di opere uniche e incontri con autori e produttori. Tra i titoli di rilievo dell'edizione 2025 troviamo The Embers, film in concorso, di Chung Mong-Hong. Protagonista il detective Chang che indaga su un omicidio legato a un caso di spionaggio di 50 anni prima, scatenando una serie di eventi mortali. Elegies di Ann Hui, la regista vincitrice del Leone d'Oro esplora la poesia contemporanea di Hong Kong attraverso alcuni incontri con noti poeti, mostrando due personalità opposte, Huang Can-ran e Liu Wai-tong. Tra gli ospiti di questa edizione i produttori Panu Aree, che arriva dalla Thailandia, Jeremy Chua, anche direttore del Singapore International Film Festival e Loeloe Hendra Komara. Tre le giurie del festival. Quella composta da Giulio Base, Gianluca Arnone e Luca Bove, assegnerà cinque premi: miglior film, miglior regia, miglior attore, miglior attrice e miglior film originale. La giuria UNINT composta dagli studenti dell'Università degli Studi internazionali di Roma premierà il miglior film della sezione Newcomers, mentre la giuria RUFA composta dagli studenti di Rome University of Fine Arts assegnerà, a partire da quest'anno il premio al miglior cortometraggio tra otto selezionati. E ancora tra i titoli in concorso Tale of the Land di Loeloe Hendra Komara, un thriller drammatico che esplora il legame con la terra. presentato in anteprima mondiale al 29° Festival Internazionale del Cinema di Busan, ha vinto il Premio FIPRESCI. Crocodile Tears di Tumpal Tampubolon, per la sezione Newcomers, è una black comedy sorprendente. In Doi Boy di Nontawat Numbenchapol un rifugiato di etnia Shan si crea una nuova identità come sex worker in Thailandia ma viene coinvolto in una complessa relazione con un cliente che indaga su un attivista politico. Tra i titoli in concorso anche Regretfully at Dawn di Sivaroj Kongsakul. In un piccolo villaggio della Thailandia, in un gioco di luci ed ombre, la quotidiana umanità sonda la relazione fra nonno e nipote. E ancora, sempre per il concorso, Lucky Apartament di Kangyu Ga-ram. Le difficoltà economiche mettono a repentaglio la relazione tra due giovani donne, la situazione si complica ulteriormente a causa di uno strano odore proveniente dal piano di sotto. In Fragment di Kim Sung-yoon. La storia di due ragazzi legati dolorosamente da un omicidio. Con una narrazione frammentata, unendo noir e coming-of-age, il film riflette sulla sottile linea tra vittime e colpevoli. By the Stream del regista acclamato e pluripremiato Hong Sang-soo, esplora la relazione tra realtà e finzione tramite il legame fra una docente e suo zio attore. Con Kim Min-hee, miglior attrice al Festival di Locarno, tra arte, identità e quotidianità. Un'immersione nel cinema giapponese con The Height of the Coconut Tree di Du Jie, per la sezione Newcomers. Un racconto d'amore e di formazione personale che vede intrecciarsi le storie tormentate di due coppie, i cui destini avranno sviluppi inaspettati. Per il concorso The Bear Wait di Hirohito Takino, si muove tra sogno e realtà. Takashi e sua zia scrittrice esplorano i misteri contenuti nel diario del nonno defunto. Natura, ricordi e simboli si intrecciano in un racconto di memorie e segreti.
O.Bruneau--PS