
Zingaretti, da tempo volevo passare dietro la macchina da presa

"La casa degli sguardi" presentato a Messina
"Da tempo volevo passare dietro la macchina da presa, e fare il regista perché è una figura che riesce a mettere pause e ritmo al racconto più di tutti e imprime un senso alla storia. Avevo quindi questa esigenza impellente di fare questa nuova esperienza. Un giorno ho letto il libro di Daniele Mencarelli e ho voluto raccontare questa vicenda che mi ha molto colpito". A dirlo è Luca Zingaretti presentando il suo primo film come regista dal titolo "La Casa degli sguardi" al cinema Apollo di Messina. "Questa storia - racconta Zingaretti - fa vedere come ci si riesce a mettersi in piedi e risalire la china dopo anche dopo un periodo particolarmente complicato dal punto di vista personale. Lo storie che fanno vedere come si più uscire dal tunnel mi hanno sempre fatto molta impressione". "Il protagonista è un ottimo attore ed è stato incredibile come sia stato facile trovarlo. Quando la ricerca degli attori è iniziata abbiamo individuato subito Gianmarco Franchini, il protagonista, perché ciò che visto in lui è la naturalezza e la spontaneità e la sua bella anima. Era il primo che abbiamo provinato cercando il protagonista e mi ha subito colpito", spiega.
K.Grimaud--PS