
Corti d'argento, i vincitori dei premi speciali

Premiazione 14 aprile a Roma. In sala con 'Corto, che passione!'
Nastri d'argento 2025 e cortometraggi: sono stati resi noti i vincitori dei premi speciali corti d'argento, La buona condotta di Francesco Gheghi (che è anche tra i giovani attori più interessanti dell'ultimo anno grazie a Familia di Francesco Costabile) migliore opera prima; Un lavoretto facile facile di Giovanni Boscolo, interpretato da Mirko Frezza, Antonio Bannò e Giorgio Colangeli, migliore commedia; Sorveglianze, esordio alla regia di Guido Pontecorvo che vince il Premio della Fondazione Claudio Nobis, tradizionalmente dedicato al talento dei più giovani autori al quale si aggiunge il Premio Media Fenix, con il quale la società assegna a Guido Pontecorvo un contributo in servizi (del valore di 5.000 euro) presso i suoi stabilimenti, per finalizzare la realizzazione di un prossimo corto. Una menzione speciale per l'attenzione a temi del sociale va a Mercato libero di Giuseppe Cacace, interpretato da Pino Calabrese - con Giorgio Cantarini - che affronta con la leggerezza della commedia il drammatico tema della vulnerabilità degli anziani, sottolineando anche il ricatto al quale la precarietà del lavoro espone troppo spesso anche i giovani nelle truffe telefoniche di finti call center. Tra gli attori, un Premio speciale va a Vincenzo Nemolato per l'irresistibile comicità nell'interpretazione di Sharing is caring di Vincenzo Mauro. Due infine i titoli fuori dalla selezione ufficiale: The Eggregores' Theory di Andrea Gatopoulos per la sperimentazione in un'opera internazionale realizzata con l'apporto dell'IA e A domani di Emanuele Vicorito entrato solo da poco nel circuito delle rassegne specializzate pur essendo stato prodotto nel 2024: un cortometraggio che i Nastri d'Argento segnalano eccezionalmente in quest'edizione per l'urgenza di non rinviare l'attenzione su una vera storia del carcere minorile di Nisida, per la qualità della regia e la sensibilità dello stile narrativo. Sono una ventina i titoli - scelti tra 260 opere di fiction e 25 di animazione - distribuiti dopo un debutto nelle rassegne specializzate e nei grandi festival tra i quali saranno premiati i cortometraggi vincitori lunedì prossimo 14 aprile al Cinema Caravaggio di Roma: corti (di durata non superiore ai 20') editi nel 2024 e selezionati entro il 31 dicembre dopo la partecipazione alle rassegne specializzate o ai grandi festival tra i quali spiccano quest'anno la creatività di nuovi autori e l'impegno di interpreti che si sono misurati con l'esperienza della regia. Una selezione dei Corti d'Argento sarà in sala a maggio grazie all'iniziativa della Fice, Federazione Italiana Cinema d'Essai, dell'Anec, Associazione Nazionale Esercenti Cinema, di Rai Cinema e di Alice nella Città, che (in collaborazione con l'Italian Short Film Association, con il sostegno della Direzione generale Cinema e audiovisivo del MiC e di Deluxe Digital) hanno finalmente acceso ben 100 schermi dei cinema italiani per promuovere il cinema breve. Premi e menzioni speciali sono stati decisi, come i due Nastri d'argento che saranno consegnati lunedì prossimo, dal Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici SNGCI che ha coordinato la selezione dei Corti d'Argento. Queste le cinquine finaliste dei titoli tra i quali saranno annunciati e consegnati lunedì 14 i due Nastri d'Argento: Fiction Marcello di Maurizio Lombardi La confessione di Nicola Sorcinelli Majoneze di Giulia Grandinetti Mignolo di Gianluca Granocchia Pinocchio reborn di Matteo Cirillo Animazione Playing god di Matteo Burani Dagon di Paolo Gaudio Dark globe di Donato Sansone Né UNA Né DUE di Lucia Catalini Supersilly di Veronica Martiradonna.
F.Colin--PS