
'Pavarotti 90' con tanti volti di lirica e pop, ospite Pausini

Mantovani: "Se fosse vivo organizzerebbe qualcosa per la pace"
Sarà Laura Pausini l'ospite d'eccezione di Pavarotti 90, il grande evento organizzato per il 30 settembre all'Arena di Verona per celebrare il maestro a 90 anni dalla sua nascita. Non hanno voluto mancare all'appuntamento neppure amici e colleghi di una vita, come Plácido Domingo José Carreras che, insieme a Pavarotti, hanno dato vita al leggendario trio de I Tre Tenori. Poi Andrea Bocelli, Yusif Eyvazov, Vittorio Grigolo, Jonathan Tetelman, Fabio Sartori, i soprani Angela Gheorghiu, Mariam Battistelli, Carmen Giannattasio e Giulia Mazzola. E l'evento, prodotto da Friends&Partners e organizzato dalla Fondazione Luciano Pavarotti, sarà allargato ai protagonisti del pop. "Ci saranno anche tanti volti nuovi e i giovani della Fondazione Pavarotti e questo credo sia il modo più giusto per festeggiare l'evento - ha detto Alice Pavarotti, figlia del tenore, nato il 12 ottobre del 1935 e scomparso il 6 settembre 2007 -. Proprio come avrebbe voluto mio padre che ha sempre puntato sulle nuove generazioni". "Con la Fondazione stiamo facendo il possibile per portare avanti testi impegno di Luciano - ha aggiunto Nicoletta Mantovani, vedova dell'artista -. Organizziamo masterclass, concorsi e il nostro sogno sarebbe aprire un'Accademia a suo nome, ma per raggiungere questo obiettivo ci vorrebbero sostegni concreti". Pavarotti 90, ha annunciato Ferdinando Salzano, founder Friends and Partners Generazioni, dovrebbe anche essere trasmesso in tv, non si sa ancora se in diretta o differita. L'evento sarà poi distribuito in tutto il mondo. "Luciano ci manca sempre tanto e non solo a noi: credo che il mondo avrebbe bisogno di una persona come lui con il suo ottimismo, il suo sguardo positivo, la sua fiducia - ha aggiunto Mantovani -. Ha sempre inoltre pensato che la musica sia uno strumento di pace, senza confini e se ci fosse ancora sicuramente organizzerebbe qualcosa contro la guerra, lui l'ha vissuta, era un bambino e ha sempre pensato con dolore all'infanzia coinvolta in queste tragedie".
K.Grimaud--PS