
Alla Fenice Koopman dirige la Passione secondo Matteo di Bach

Due le repliche nell'ambito della Stagione Sinfonica 2024-2025
Pochi giorni prima di Pasqua, la Fenice propone un concerto del maestro olandese Ton Koopman, alla testa di Orchestra e Coro del Teatro, con la monumentale Matthäus-Passion BWV 244 di Johann Sebastian Bach, e la partecipazione di voci soliste di assoluto richiamo quali Ian Bostridge nelle vesti dell'Evangelista e Thomas Laske in quelle di Gesù, accanto al soprano Miriam Feuersinger, al controtenore Maarten Engeltjes, al tenore Klaus Minsub Hong e ai bassi Klaus Mertens e Hans Wijers. Il Coro del Teatro La Fenice sarà preparato da Alfonso Caiani e il coro di voci bianche dei Piccoli Cantori Veneziani istruite da Diana D'Alessio. Due le repliche in programma, nell'ambito della Stagione Sinfonica 2024-2025: la prima è fissata per sabato 12 aprile e sarà trasmessa in diretta radiofonica su Rai Radio3; seguirà la replica domenica 13 aprile. Si tratta della trasposizione musicale dei capitoli 26 e 27 del Vangelo secondo Matteo nella traduzione tedesca di Martin Lutero, capitoli che narrano i fatti che vanno dall'ultima cena all'arresto di Gesù e dal processo davanti al Sinedrio, al giudizio di Pilato e alla crocifissione. Il testo sacro è inframezzato da corali e arie su libretto di Christian Friedrich Henrici, noto con lo pseudonimo Picander. La Passione secondo Matteo non fu eseguita al di fuori di Lipsia fino al 1829, quando Felix Mendelssohn Bartholdy ne eseguì una versione abbreviata a Berlino con grande successo. Il concerto del 12 aprile sarà preceduto da un incontro a ingresso libero con il musicologo Roberto Mori, che illustrerà il programma musicale nelle Sale Apollinee.
R.Fournier--PS