
Debutta a Modena un trittico operistico dedicato all'ambiente

A Modena l'11 e 13 aprile e poi a Helsinki e a Danzica
Dopo aver vinto il bando europeo Europa Creativa, il progetto operistico dedicato all'ambiente e costituito dai tre atti unici Jezioro Popiołów (Lago di Cenere), Hengitä (Respiro) e Perla di Speranza, debutta in prima assoluta al Teatro Comunale di Modena, frutto di una coproduzione con Opera Baltycka di Danzica e Opera Box di Helsinki. Venerdì 11 aprile alle 20 e domenica 13 alle 15.30 il palcoscenico del Pavarotti-Freni ospiterà questo trittico che porta in scena il percorso creativo del progetto B.U.T.T.E.R.F.L.Y. (boosting environmental awareness in opera creation) dedicato all'ambiente e al futuro del pianeta, cofinanziato dall'Unione Europea. Le storie sono state create da studenti delle scuole superiori delle tre città coinvolte: Respiro, Lago di Cenere e Perla di speranza sono state trasformate in altrettanti libretti scritti da Mirva Koivukangas, Jagoda Jagson e Vincenzo De Vivo e messi in musica da tre diversi compositori, Paavo Korpijaakko, Beniamin Baczewski e Marco Attura per dare forma e voce a un tema di interesse globale che ha visto gli adolescenti intervenire sulla scena mondiale attraverso movimenti come Fridays for Future e figure come Greta Thunberg. L'opera vuole essere un esempio di pratiche di sostenibilità ambientale anche nei diversi aspetti della messa in scena, della produzione musicale e della frequentazione del pubblico. La direzione musicale dello spettacolo è affidata all'estone Jaan Ots, alla guida di un cast formato da giovani interpreti di provenienza internazionale e da dodici strumentisti selezionati dai tre teatri del progetto. Firma le scene la polacca Joanna Borkowska. Dopo Modena, il progetto proseguirà con le recite a Helsinki il 2 e 3 maggio 2025, a Danzica il 31 maggio e primo giugno. Gli esiti saranno inoltre presentati al festival Ars Electronica di Linz a settembre e in conferenza stampa a Bruxelles il prossimo autunno.
T.Girard--PS