
Nasce l'Agenzia Spaziale Africana, plauso di Esa e Asi

Riunisce 55 Paesi membri, la sede in Egitto
Dopo dieci anni di gestazione è nata l'Agenzia Spaziale Africana (AfSA), la seconda agenzia spaziale regionale al mondo dopo quella europea: riunisce i 55 Paesi membri dell'Unione Africana con l'obiettivo di coordinare e realizzare le ambizioni spaziali del continente. La sua sede centrale è al Cairo, in Egitto, che è stato il primo Paese africano a lanciare un satellite nel 1998. Da allora, 18 Paesi africani hanno lanciato altri 63 satelliti e molte nazioni africane hanno implementato i propri programmi spaziali. "L'istituzione dell'Agenzia Spaziale Africana è una vera pietra miliare per il continente e segna un importante passo avanti per la strategia spaziale africana", ha commentato il direttore generale dell'Agenzia Spaziale Europea, Josef Aschbacher. "L'Esa è orgogliosa di collaborare con questa nuova agenzia spaziale regionale", ha aggiunto il direttore dei servizi interni dell'Esa, Marco Ferrazzani, intervenendo all'inaugurazione al Cairo. "La collaborazione con l'Africa risale a tre decenni fa e oggi l'Esa gestisce persino un'iniziativa dedicata, EOAFRICA. Con l'AfSA, questa cooperazione raggiungerà un livello superiore". L'Esa ha firmato un Memorandum d'Intesa con l'AfSA che sosterrà l'attuazione del Programma di Partenariato Spaziale Ue-Africa volto a rafforzare i legami tra Europa e Africa e a incoraggiare l'uso delle tecnologie spaziali da parte di operatori pubblici e commerciali. Poiché l'Africa è duramente colpita dai cambiamenti climatici, l'obiettivo specifico è quello di migliorare i sistemi di allerta precoce per eventi meteorologici estremi o difficoltà legate al clima. In un ulteriore progetto cofinanziato dall'Unione Europea, l'Esa collabora già con il settore spaziale africano all'implementazione di un sistema di potenziamento satellitare per il controllo del traffico aereo. L'Esa è inoltre pronta a collaborare a ulteriori attività bilaterali.
R.Fournier--PS