
Analisi Etifor, calo 5-8% filiera legno arredo con dazi Usa

"Sospensione 90 giorni rappresenta un'opportunità cruciale"
La sospensione dei dazi statunitensi di 90 giorni rappresenta "un'opportunità cruciale" per la filiera legno-arredo italiana, protagonista in questi giorni con la Milan Design Week e recentemente minacciata dalla politica protezionistica di Donald Trump: qualora, passati tre mesi, venissero confermati i dazi, "le esportazioni di mobili italiane rischierebbero un calo tra il 5 e l'8% nel 2025, mentre la ricostruzione in corso della filiera nazionale andrebbe incontro a un brusco rallentamento". E' quanto emerge, fra l'altro, da un'analisi dello spin-off dell'Università di Padova Etifor, B Corp specializzata in consulenza ambientale e gestione forestale, che ha fotografato lo stato attuale del mercato stimando i possibili scenari messi in moto dalla presidenza Trump. In questa fase interlocutoria - viene osservato - sarà possibile ridurre i rischi non abbassando la guardia e operando sul lungo periodo attraverso la diversificazione dei mercati di destinazione dell'export italiano e, quasi paradossalmente, l'intensificazione dei rapporti con gli Usa colmando il vuoto che potrebbero lasciarsi alle spalle i loro delicati rapporti con la Cina. Secondo Etifor, l'intero mercato del legno si trova attualmente in una condizione di forte incertezza sia negli Stati Uniti sia in Europa. Tra i fattori principali di instabilità, oltre al frenetico neoprotezionismo di Trump, che sembra destinato a diventare tratto distintivo della sua amministrazione, spiccano: le possibili politiche di risposta e compensazione adottate dai Paesi coinvolti a fronte di un ritorno dei dazi; i conseguenti meccanismi di diversificazione dei flussi commerciali, ovvero più legname del Canada verso l'UE, l'Australia che ritornerebbe a esportare verso la Cina insieme alla Russia che, a seguito dell'embargo europeo, ha già intensificato l'export verso la stessa; la European Union Deforestation-free Products Regulation (EUDR), una normativa rispetto alla quale ancora pochi attori della filiera si sono pienamente adeguati.
K.Laurent--PS