
Ascensore sociale addio, bloccato per 7 italiani su 10

Gamberini (Legacoop): società polarizzata, c'è senso immobilità
Cresce la percezione delle disuguaglianze relative alla possibilità di accesso a servizi sanitari di qualità e alla casa, e alle discriminazioni di genere, mentre diminuisce per le disuguaglianze che riguardano l'aumento della povertà, la precarizzazione del lavoro, la mancanza di lavoro e di opportunità per i giovani. Crescono anche la percezione delle fratture sociali più forti e quella di un sostanziale blocco dell'"ascensore sociale", con solo 3 italiani su 10 convinti che i propri figli possano aspirare ad una posizione sociale migliore e 6 su 10 che si collocano nella parte inferiore della "piramide sociale". È il quadro che emerge dal Report FragilItalia "Disuguaglianze sociali e ascensore sociale", realizzato dall'area studi di Legacoop in collaborazione con Ipsos. Dallo studio, afferma il presidente di Legacoop Simone Gamberini, "emerge una società polarizzata, con una ampia maggioranza degli italiani che si colloca nella parte inferiore della piramide sociale, con una forte consapevolezza delle disuguaglianze specialmente nell'accesso ai servizi essenziali. Il dato forse più preoccupante, tuttavia, riguarda le prospettive future se, nel ceto popolare, la quota di chi crede che i figli peggioreranno la propria posizione sociale è cresciuta di quindici punti in soli tre anni. Questi risultati delineano un quadro in cui il senso di immobilità sociale è sempre più diffuso, ponendo sfide nuove e urgenti per le politiche economiche e sociali del Paese. È tempo - propone - di approvare un piano nazionale italiano per l'economia sociale".
I.Masson--PS