
Borsa: l'Europa accelera con i future Usa, Milano +1,65%

Acquisti su semiconduttori, difesa, microchip e assicurazioni
Accelerano le principali borse europee con i future Usa, consolidando il rimbalzo registrato in apertura dopo 4 sedute da dimenticare, che sono costate oltre 1.900 miliardi di valore. La migliore è Londra (+2,14%), seguita da Francoforte (+1,9%), Milano (+1,65%), Parigi (+1,6%) e Madrid (+1,31%). Poco mosso a 121,3 punti lo spread tra Btp e Bund tedeschi, con il rendimento annuo italiano in calo di 1,3 punti al 3,85% e quello tedesco in rialzo di 2,7 punti al 2,63%. Sempre debole il dollaro, scambiato a 0,91 euro e 0,78 sterline, mentre si porta in territorio positivo l'oro (+0,06% a 3.010 dollari l'oncia). Quasi immobile il greggio (Wti +0,08% a 60,75 dollari al barile), in netto calo invece il gas (-2,66% a 36,02 euro al MWh). Gli acquisti si concentrano sul comparto della difesa e dei microprocessori, sulla scia di quanto avvenuto nella mattinata sulla piazza di Tokyo. In particolare nel settore dell'industria bellica corrono Saab (+9,61%), Leonardo (+7,74%), Rolls-Royce (+6,1%), Rheinmetall (+6%) e Bae System (+5,91%). Tra i produttori di semiconduttori svettano Asml (+4%) e Be (+3,45%), seguite da Stm (+1,15%). In luce anche gli assicurativi Unipol (+6,73%), Swiss Re (+4,51%), Zurich (+3,15%) e Generali (+2,93%). Di nuovo in luce le banche dopo un'incursione in territorio negativo. Brilla Sabadell (+3,35%), seguita da Santander (+2,94%) e Popolare Sondrio (+2,43%). Mediobanca guadagna il 2,41%, Banco Bpm il 2,2%, Bper il 2,15%, Mps il 2,1%, Intesa il 2%, Unicredit il l'1,9% e Commerzbank l'1,6%.
S.Morel--PS