
Borsa: l'Europa nervosa con la confusione sui dazi, Milano +0,7%

A Piazza Affari scivola Stellantis, vola Leonardo
Le Borse europee si mostrano nervose rispetto ad un avvio tonico. I mercati vedono confusione nelle mosse di Donald Trump sul fronte della politica commerciale. Le notizie della vigilia sui dazi, successivamente smentite dalla Casa Bianca, e le minacce alla Cina, creano, secondo gli analisti, un clima di incertezza. Sul fronte valutario il dollaro torna a indebolirsi sulle principali valute. L'euro sale a 1,0944 sul biglietto verde. L'indice stoxx 600 guadagna lo 0,9%. In luce Londra (+1,4%). Positive anche Parigi e Milano (+0,7%), Francoforte (+0,8%), Madrid (+0,4%). I principali listini sono sostenuti dalle assicurazioni (+1,6%) e dalle banche (+0,7%). Bene anche l'industria (+2%). Acquisti sul settore tecnologico (+0,8%). Bene l'energia (+0,6%), con il petrolio in ripresa. Il Wti guadagna lo 0,3% a 60,90 dollari al barile. Il Brent sale a 64,32 dollari (+0,2%). A Piazza Affari scivolano Stellantis e Tim (-1,4%). Male anche Amplifon (-1%). Volano Leonardo (+5%) e Unipol (+4%). Bene le banche con Unicredit (+0,9%), Intesa e Mediobanca (+0,7%), Banco Bpm e Mps (+0,3%), Popolare Sondrio (+0,1%). In controtendenza Bper (-0,1%).
E.Roger--PS